
Visita della Cattedrale e della Cappella Reale in piccoli gruppi con guida ufficiale e biglietti compresi nel prezzo.
























Politica di cancellazione:
Verrà applicata una penale del 100% in caso di cancellazione entro 3 giorni dall’inizio dell’evento.
Importante
Accessibilità:
A causa dell’età degli edifici, questo tour non è adatto a passeggini o sedie a rotelle.
Si consiglia ai genitori di portare un marsupio porta-bambini durante la visita.
Vuoi saperne di più?
Per ulteriori informazioni, potete contattarci telefonicamente al numero 958 049 160 o via email all’indirizzo customerservice@nhue.es. Ci trovate anche in C/ Pavaneras N3, 18009, Granada (piano terra).
Questa visita non è consigliata a chi è in sedia a rotelle. L’accesso avviene attraverso un ingresso diverso rispetto al tour principale di gruppo e molte aree sono inaccessibili.
| Spagnolo | Inglese | Francese | |
|---|---|---|---|
| Inverno |
10:00
|
10:00
|
10:00
|
| Estate |
10:00
|
10:00
|
10:00
|
Il centro dell’attuale Granada, o città bassa, non emerse dopo la Reconquista. Qui si trovavano le antiche mura della città, dove prosperava il commercio, si pregava nella Grande Moschea e si studiava nella Madrasa. Infatti, vie emblematiche come Alcaicería, Zacatín e Bib-Rambla portano ancora i loro nomi del passato.
Ed è qui che si trovano due dei monumenti più importanti della città: la Cattedrale dell’Incarnazione e la Cappella Reale.
La visita inizia in Plaza de las Pasiegas. La Cattedrale rimane nascosta alla vista; la sua grandiosità si rivela solo quando ci si trova di fronte alla sua facciata nella piazza. Fu costruita sul sito dell’antica Grande Moschea, su commissione della regina Isabella I di Castiglia. L’ispirazione iniziale fu la Cattedrale di Toledo, ma il progetto non fu mai completato. Anni dopo, Diego de Siloé riprese il progetto, introducendo elementi rinascimentali sulle fondamenta gotiche.
Il tour prosegue lungo Calle Oficios, dove troverete la Cappella Reale, annessa alla Cattedrale. Al suo interno si trovano le tombe dei Re Cattolici: Giovanna la Pazza e Filippo il Bello; e dell’Infante Michele di Portogallo.
L’imponente esterno della Cappella contrasta con l’interno un po’ più austero.
La Sacrestia ospita parte dell’eredità dei Re Cattolici: una galleria di dipinti, opere di scuola fiamminga, italiana e spagnola; e oggetti appartenuti alla regina Isabella I di Castiglia, tra cui la sua corona, i suoi libri e i suoi paramenti.
Volete esplorare in profondità il centro storico della città e due dei suoi principali monumenti? Unitevi ai nostri piccoli gruppi ed evitate code e attese inutili.